Realizzato in legno, spessore 4mm, base in legno 400x390x15 mm con verniciatura tinta noce. Eventuali imperfezioni, sono dovute alla natura del legno stesso. Possibilità di utilizzarlo anche come caricatore radionico per alimenti, o di essere "programmato" con qualsiasi intento voi preferiate. Tutti
i prodotti che realizzo, oltre alle loro proprietà benefiche
specifiche, sono anche "impregnati" con l'energia dei 72 codici Divini. (codici che trascendono qualsiasi credo e/o religione)
Nella sua forma più semplice il “Fiore della Vita”, chiamato
anche “Sesto giorno della Genesi” poiché ottenuto dalla rotazione di sei
cerchi o sfere, corrispondenti ognuna ad un giorno della Creazione,
rappresenta la struttura interna del Creato ed il suo completamento. Era conosciuto, ad esempio, dai primi cristiani copti, che lo incisero sulle pareti del tempio di Ibis, a El Kharga o nelle mura dell’Osireion di Abydo; dagli Etruschi, raffigurato sullo scudo di un guerriero in un bassorilievo nelle rovine di Vetulonia; dai Cinesi, nell’ex dimora dell’Imperatore, inciso sotto le zampe di un leone solare; dagli Ebrei, che lo raffigurarono all’interno del Tempio di Gerusalemme e lo incidevano sugli ossari e sulle lapidi commemorative. Presso gli antichi Celti veniva interpretato come simbolo in
movimento e quindi rappresentava la potenza vivificatrice e generatrice
del Sole: l’astro trasmetterebbe al segno il suo potere guaritore e
protettivo. Propizierebbe, inoltre, una nascita e una vita fortunate:
non sembra un caso, dunque, che questo simbolo lo si trovi molto
frequentemente in luoghi bisognosi di protezione e di difesa, quali le
serrature e le culle dei neonati.
Il fatto di essere riferito al numero 6, che simboleggia la Creazione, lo accomuna alla “Ruota della Vita” a sei raggi, che simboleggia l’alternarsi delle stagioni e delle vicende umane, e all’ “Esagramma” che, come il Fiore della Vita, è inscrivibile all’interno di una struttura perfettamente esagonale.
Si tratta di un simbolo molto importante. Non a caso lo si trova spesso all’interno di alcune chiese, come la Basilica di San Clemente a Roma, una delle più importanti basiliche della cristianità. Ma anche nello Stato di Israele, sul Monte Sinai, in Giappone, Cina, India, Spagna, Italia e Germania.